Ti sei mai chiesto quanta CO2 consumino i siti web sui quali navighiamo quotidianamente? Può sembrare sbalorditivo ma anche i siti web possono essere più o meno green.
Infatti, il nuovo trend in ambito tech è il Web Design sostenibile, che nasce alla luce dei forti consumi energetici del Web.
In Italia a parlare per primo a livello governativo della necessità di un web più sostenibile è il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani: “La digitalizzazione è una tecnologia fantastica se usata in modo intelligente ma anch’essa non è gratis energeticamente: si stima produca circa il 4% della CO2 totale, gli aerei fanno il 2%, il trasporto leggero fa l’8%, quindi il digitale ha un peso specifico consistente”.
Il Web Design sostenibile è l’approccio etico alla creazione di siti web studiati per l’usabilità dell’utente finale e per ridurre il consumo di risorse energetiche non rinnovabili.
In altre parole, il web design sostenibile prevede la progettazione e lo sviluppo di siti web da zero a ridotte emissioni inquinanti.
Da quali fattori dipendono le emissioni nocive per l’ambiente emesse dai siti web? Principalmente sono due gli strumenti che concorrono per la gran parte:
Leggendo il Manifesto del Web Sostenibile, emergono dei principi chiave da perseguire per ridurre l’impatto negativo del web. Per migliorare le prestazioni di un sito web in termini di sostenibilità, le strategie più immediate sono quelle con un impatto diretto sui consumi energetici e sulle emissioni legate all’hosting o alla navigazione.
Innanzitutto per ottenere un sito web più green, si può decidere di scegliere come fornitore un’azienda di hosting che si appoggia a data center sostenibili.
Anche nella progettazione del sito ci sono diversi accorgimenti che chi sviluppa un sito web può adottare.
Alcuni sono alla portata di Web Developer alle prime armi, altri sono fattibili solo da sviluppatori con anni di esperienza, ma tutti hanno come obiettivo comune quello di ridurre le emissioni e il consumo di energia prodotto dalla navigazione degli utenti.
Ecco alcuni suggerimenti pratici:
Tendenzialmente, una minore quantità di dati trasmessi significa uso ridotto delle batterie e meno energia necessaria.
La velocità del sito e la sua performance sono i due indicatori chiave per la sua sostenibilità. Ridurre il bounce rate e produrre contenuti utili e orientati alla ricerca dell’utente fa sì che non solo ci sia un tasso di engagement più alto, ma che l’efficienza e la velocità della risposta soddisfino il bisogno iniziale, risultando in sprechi minori.