Dalla musica al mondo della programmazione: la storia di Lorenzo

Dopo aver studiato Informatica all’Università di Milano e aver insegnato chitarra per diversi anni, Lorenzo ha deciso di dare un “click” alla sua vita e di lanciarsi a capofitto nel mondo della programmazione. Un mondo che, a suo modo, risulta creativo quanto quello musicale e che si muove rapidamente nella giusta direzione del mercato del lavoro. Oggi lavora come Junior Backend Developer presso F1 Consulting and Services.

Cosa facevi prima di iniziare il corso di Digitazon Tech School?

Prima del corso frequentavo l’Università degli Studi di Milano nella facoltà di Scienze e Tecnologie e in più facevo l’insegnante di chitarra a tempo pieno. La mia vita oscillava tra la musica e l’informatica, ma non ero ancora riuscito a dare un quel giusto click di cui sentivo di aver bisogno. Inizialmente, credevo che la musica fosse la mia vita, ma nel momento in cui mi sono ritrovato a fare il musicista di mestiere non ho ottenuto esattamente le stesse soddisfazioni che mi aspettavo. Ho quindi deciso di investire le mie energie in un campo che da un lato fosse creativo come quello della musica e che dall’altro andasse incontro alle nuove richieste del mercato. 

Perché hai deciso di imparare a programmare e perché hai scelto Digitazon per iniziare?

Diciamo che mi è balzata l’idea di iniziare a frequentare un corso di formazione che da un lato introducesse al mondo del lavoro e dall’altro mi desse la possibilità di approfondire un po’ meglio le tecnologie, soprattutto dal punto di vista pratico. Purtroppo, con l’università ho avuto la possibilità di fare molti approfondimenti teorici ma non pratici. Ho scelto Digitazon come corso perché tra tutti era quello che offriva un programma più in linea con quello che avevo fatto in università e a come sarei voluto crescere come programmatore.

Cosa hai imparato dall’esperienza con Digitazon?

Sono rimasto fin da subito molto soddisfatto per l’intensità del programma trattato. Ovviamente partendo da una buona base, il primo periodo è stato molto utile perché mi ha permesso di ripassare dei concetti chiave. La parte più interessante per me è arrivata alla metà del corso dove ho potuto iniziare ad applicare dal punto di vista pratico una serie di metodologie che mi sono state insegnate e che mi hanno permesso di ragionare in modo diverso con delle tecnologie che già conoscevo.

Qual è il ricordo più bello che hai dell’esperienza?

Probabilmente è stato il confronto che ho avuto con uno dei professori, che mi è stato molto vicino in un momento abbastanza difficoltoso del corso. Ecco, quel confronto credo che sia stato un click fondamentale per la mia carriera professionale perché mi ha fatto capire quanto fosse importante dare il massimo in quel momento per poterne beneficiare dopo. 

Adesso di cosa ti occupi? Raccontami un po’ come procede la tua vita dopo Digitazon?
Subito dopo il corso ho avuto la possibilità di entrare in F1 Consulting and Service come Junior Backend Developer. L’azienda ha sede a Milano, ma io ho la possibilità di lavorare comodamente dove voglio grazie alla formula full-remote. Sono davvero felice e non vedo l’ora di crescere internamente.

Grazie Lorenzo per aver condiviso la tua storia! Hai qualche consiglio per chi sta pensando di iscriversi al corso Full Stack Developer di Digitazon?
Il mondo della programmazione è un mondo molto ampio e c’è spazio per tutti. Se pensate che non sia la vostra strada, sappiate che sono tutte conoscenze che si possono apprendere con il tempo e con la pratica. Quindi il consiglio più grande che mi sento di dare è che se siete davvero appassionati non dovete fermarvi davanti alle prime difficoltà, ma andare avanti con costanza perché questo è un ottimo settore dove investire le proprie energie.